Ian McKellen/Playing The part
4:00 pm, 1 Novembre 17 calendario

McKellen: Non temo nulla a parte politici e web

Di: Redazione Metronews
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ROMA Dalla sua bocca e dal suo corpo sono passati tutti i classici del teatro inglese ma non solo. Ha attraversato il cinema autoriale e il cinema pop, cavalcando divinamente tra Shakespeare e il Signore degli Anelli (dove intepreta il mago Gandalf), ma raccontarsi non ha mai voluto. Almeno non in prima persona perché «io ritengo di non essere per niente interessante, uno come tanti e mai avrei fatto un film su di me però me lo hanno chiesto in un modo che non ho potuto rifiutare». Così parla Ian McKellen cui Joe Stephenson ha dedicato il doc “McKellen: Playing The part”, presentato alla Festa di Roma e introdotto dallo stesso attore con queste parole: «Oggi ci sono tante cose che fanno piangere, ma noi dobbiamo aggrapparci a quelle che fanno ridere o sorridere, per esempio il fatto che oggi sono qui a Roma e c è il sole e io penso al grande Edoardo che è stato fondamentale per me».
E il resto vuole essere un inno alla sincerità: «Non mi stancherò mai di dire ai giovani di concentrarsi sui loro sogni e non sul successo, se avessi interpretato a 24 anni, a Cinecittà, il ruolo del bandito siciliano che stavo per fare probabilmente non sarei diventato l’attore che sono oggi».
E cosa pensa delle tante confessioni a distanza di decenni? «Trovo incredibile che si aspetti tanto o che un personaggio come Kevin Spacey non abbia avuto prima il coraggio di dichiarare la propria omosessualità, ma capisco che ci si nasconde per paura. Però quando io ho parlato della mia omosessualità mi sono sentito molto meglio e tutto è andato meglio. Direi che ognuno può essere ciò che vuole. E oggi nulla mi fa paura, a parte i politici, le pallottole e la tecnologia».
 
SILVIA DI PAOLA

1 Novembre 2017
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