Addio a Michael Nyqvist protagonista di Millennium

ROMA Il suo vero nome era Rolf Åke Mikael Nyqvist. Ma al cinema era Michael Nyqvist mentre nei ricordi di tutti era Mikael Blomkvist che, accanto a Lisbeth Salander (Noomi Rapace) aveva recitato nella trilogia di Stieg Larsson “Millennium”.
A rendere pubblca la notizia della sua morte, la famiglia: «A nome della famiglia di Michael Nyqvist, è con grande tristezza che posso confermare che il nostro amato Michael, uno degli attori svedesi più rispettati e famosi, è morto circondato dalla famiglia dopo una battaglia di un anno contro il cancro al polmone  – ha detto Alissa Goodman, in un comunicato – Il buon umore e la passione di Michael erano contagiosi per chi lo conosceva e lo amava. Il suo fascino e il suo carisma erano innegabili e il suo amore per l’arte era evidente a tutti coloro che hanno avuto il piacere di lavorare con lui». Accanto a lui, la moglie, la scenografa Catharina Ehrnrooth e i due figli, Ellen e Arthur.
Nyqvist era stato al fianco di Keanu Reeves in “John Wick” e aveva lavorato anche in un’altra grande produzione hollywoodiana, “Mission Impossible – Protocollo Fantasma” in cui era il nemico di Tom Cruise. 
L’attore svedese aveva cominciato con il teatro a soli 17 anni, subito dopo il diploma alla School of Drama di Malmo. Poi, era passato al grande schermo e nel 2002 aveva vinto il Guldbagge, l’Oscar svedese per la sua interpretazione in “The Guy in the Grave Next Door”.
Due anni dopo, nel 2004, aveva partecipato al film “As It Is in Heaven”, nominato agli Oscar come miglior film straniero. Ultimamente aveva finito di recitare sul set di “Radegund”, il nuovo film per la regia di Terrence Malick.
Ma Nyqvist rimarrà per molti quel Blomkvist-giornalista che non si piega davanti alla corruzione e che, grazie a “Uomini che odiano le donne”, “La ragazza che giocava con il fuoco” e “La regina dei castelli di carta”, ha raggiunto il cuore di quanti fanno il nostro mestiere. 
PATRIZIA PERTUSO