Tiziano Ferro a San Siro con un tris di live “blindati”

MILANO  Tre sere con Tiziano Ferro a San Siro. E misure di sicurezze straordinarie dopo i fatti di Manchester, con varchi di accesso presidiati, attenti controlli, divieto di portare zaini e trolley e il consiglio di presentarsi allo stadio con largo anticipo. 
Ma l’artista di Latina non demorde e su Facebook esorta la gente a non mollare: «Sapete tutti che periodo stiamo vivendo. Oggi come oggi, il mio ruolo è quello di chiedervi un favore: quello di essere presenti, di non rinchiudervi in casa, perché questo è quello che stanno tentando di fare». 
I fan stanno reagendo bene e l’affluenza dovrebbe essere imponente ai tre live milanesi, domani, sabato e lunedì 19 (ore 20.45, da euro 40), di questo “Il Mestiere della Vita Tour”, show tecnologico, con megaschermi, video interattivi e sorprese: «Una forma semplice con un format nuovo. Il palco si inserisce all’interno del pubblico ed è visibile a 270°. Le grafiche e gli effetti luce ci spiazzeranno.  L’idea è quella di perdere i punti di riferimento… e tutto può accadere. Ma la protagonista sarà la musica», precisa Ferro, che ha preparato una scaletta di grandi successi, da “Sere nere” a “Xdono” e “Rosso relativo”, fino all’ultimo singolo “Lento/Veloce”.
Nell’attesa ecco per stasera al Carroponte il concerto dei Vino Raro che proporranno le canzoni di Rino Gaetano in una divertita chiave reggae, per una serata da ascoltare, ballare e cantare (ore 21.30, euro 5/10). 
In alternativa gli ottimi rockettari “sudisti” Gov’t Mule al Live di Trezzo, mentre al Magnolia ascolteremo l’emocore degli American Football (in apertura Giorgieness). 
Per chi ama il jazz lo Swing Fest all’Orto Botanico ospita The Monday Orchestra e The Golden Swing Society, mentre all’Unicredit Pavilion ci saranno Peppe Servillo & Solis String Quartet in sinergia con l’arte visiva di Giuseppe Ragazzini. 
DIEGO PERUGINI