Per Milano Off, 8 debutti in contemporanea nella città

FESTIVAL Otto alzate di sipario per altrettanti debutti oggi al “Milano Off Festival”. È il ricco piatto che offre la kermesse diretta da Francesca Vitale, che lascia libero lo spettatore di navigare tra gli spazi più famosi e conosciuti della città, oppure di perdersi alla scoperta di nuovi stimoli.
Così lunedì sera a Isolacasateatro, spazio poliedrico dell’Isola, debutteranno “La donna di nome Franca” sulla vita di Franca Viola, simbolo della crescita civile dell’Italia nel secondo dopoguerra e dell’emancipazione delle donne italiane, e “Coppia aperta quasi spalancata 2.0” di Dario Fo e Franca Rame, allestito dalla compagnia Miceli/Moser.
Al Teatro Libero si potranno applaudire invece quattro spettacoli: da “L’invenzione senza futuro” della genovese Compagnia dei Demoni dove la storia del cinema viene raccontata attraverso la vita dei suoi inventori, i fratelli Lumiere, a “Sic Transit Gloria Mundi” dei veronesi Ippogrifo Produzioni che immagina un Papa donna,  passando per “Ocean Terminal” di Emanuele Vezzoli, tratto dall’omonimo romanzo di Piergiorgio Welby, per finire con “Cattiverie” di Luca Spadaro.
Infine allo Spazio Lambrate si alzerà il sipario su “Fumo” di Massimiliano Aceti dove un gruppo di amici affronterà la malattia e la morte di uno di loro e “Nasza Klasa”, pièce del polacco Tadeusz Slobodzianek, messa in scena dal gruppo napoletano Taratatà, sulle vicende di dieci compagni di scuola, cinque polacchi e cinque ebrei, dal 1925 al 2002 (Info: milanooff.com). ANTONIO GARBISA