presidente francese
8:36 pm, 14 Maggio 17 calendario

Bienvenue Macron subito in campo

Di: Redazione Metronews
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FRANCIA Il passaggio dei codici nucleari fra Hollande e Macron è stato il momento clou dell’insediamento del nuovo presidente francese. Per la cerimonia il nuovo inquilino dell’Eliseo ha indossato un abito scuro costato 450 euro, mentre il completo color lavanda sfoggiato dalla premiere dame Brigitte è stato dato in prestito dalla casa di moda Louis Vuitton. Spenti suoni e luci del cambio di guardia – con la nomina di Alexis Kohler, che fu suo capo di gabinetto quando era ministro dell’Economia, come segretario generale dell’Eliseo – già da oggi Macron entra nel vivo della sua gestione con la visita ufficiale a Berlino per incontrare la cancelliera Angela Merkel. «Avremo bisogno di un’Europa più efficace e più politica», ha già messo in chiaro. Nel suo programma c’è infatti la proposta di convenzioni democratiche nell’Ue, rafforzando ed estendendo il programma Erasmus e rilanciando la difesa europea. «La potenza della Francia non è in declino – ha aggiunto Macron, annunciando a breve una visita alle truppe dispiegate in Mali – siamo all’alba di una grande rinascita, il futuro è nelle nostre mani e abbiamo tutte le risorse delle grandi potenze del mondo».
Il fronte interno
Ma c’è anche il delicato fronte interno. Sempre oggi il neopresidente dovrebbe annunciare il nome del nuovo primo ministro. Tra i più accreditati quello di Edouard Philippe, il sindaco conservatore di Le Havre. «Avrò la costante volontà di riconciliare e riunire il Paese – ha assicurato Macron – la fiducia che i francesi mi hanno dato mi dà una grandissima energia e la certezza che insieme possiamo scrivere una bella pagina di storia». Ma i nodi in arrivo non sono pochi, a partire dalla riforma del codice del lavoro – il neopresidente punta a una grande flessibilità che va ben oltre la legge già oggetto di pesanti contestazioni sociali in Francia – sino alla riforma della scuola e alla moralizzazione della vita pubblica scossa da episodi di corruzione e nepotismo.
L’ombra del terrorismo
E mentre martedì Macron incontra la commissione di valutazione del Cio per sostenere la candidatura di Parigi per le Olimpiadi del 2024, su tutto grava l’ombra del terrorismo. «I francesi che hanno dimenticato cosa vuol dire sentirsi protetti lo capiranno di nuovo», ha detto ancora Macron – che intende mantenere lo stato d’emergenza e rafforzare l’intelligence – facendo appello anche a quella «Francia dimenticata» che negli ultimi anni «si è lasciata andare alla sfiducia e allo sconforto. Noi rifonderemo e rafforzeremo la Francia».
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14 Maggio 2017
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