Boon, tirchio perfetto ma solo nel film

CINEMA La sua sola gioia sembra essere non metter mano al portafoglio, risparmiare a fondo perduto per non spendere mai e la sua fatica quotidiana è concentrata solo su questo, oltre che sul nasconderlo agli altri. Con la faccia di Dany Boon, ecco a voi un ritratto di tirchio consapevole e che sembra felice di esserlo in “Un tirchio quasi perfetto” firmato da Fred Cavayè, alla sua prima volta nella commedia dopo cupissimi thriller e che Boon interpreta, tornando dopo tempo nel solo ruolo di attore: «Ho girato questo film durante la fase di preparazione del mio Raid Dingue – commenta Boon – e sono stato costretto a lavorare parecchio negli ultimi mesi, ma Fred mi ha offerto un ruolo raro, rendendomi un servizio migliore di quello che offro io a me stesso nei miei film!».
E che cosa ha da dire Boon sul carattere di questo film? «Che sembra una commedia ma non è solo questo, come lo spettatore scoprirà nella seconda parte del film. Proprio per questo mi è piaciuto molto, per la dimensione umana del racconto e l’emozione che scaturisce ma pian piano. Per me una commedia riuscita è un film in cui si ride ma anche in cui ci si commuove. Che è ciò che qui avviene, con una riflessione sull’umanità del personaggio, sulla sua tirchieria ma anche sulla società che lo circonda e sul modo in cui ciascuno di noi percepisce gli altri, su che  cos’è la generosità e sul perché e come donare”.
 SILVIA DI PAOLA