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8:44 pm, 18 Dicembre 16 calendario

Partiti in fibrillazione ritorna il Mattarellum

Di: Redazione Metronews
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ROMA Viste le difficoltà dei grillini, Matteo Renzi velocizza la corsa alle urne puntando dritto alla primavera, al massimo a giugno. Per farlo il segretario Pd riparte dal sistema elettorale del Mattarellum, già pronto (anche se da sistemare un po’) e sfavorevole a chi – come il M5S – non fa alleanze. In questa operazione incassa il consenso interno nel Pd e raccoglie il via libera di Lega e Fdi. Uniche resistenze quelle di Fi e Ncd. Ma le trattative entreranno nel vivo dopo la pausa natalizia e dopo la decisione della Consulta annunciata per il 24 gennaio.
L’unica proposta rapida
Quanto al sistema elettorale inventato dall’attuale presidente della Repubblica, ha osservato Renzi nel suo intervento all’assemblea del partito, «è l’unica proposta che può essere realizzata in tempi brevi. Andiamo a vedere in Parlamento». Alla peggio, ha aggiunto Renzi, «se sulla legge elettorale viene fatta melina e andiamo a votare con il Consultellum in quel caso penso che mi candiderò al Senato». Roberto Speranza, a nome della minoranza Pd, si è accodato: «Ho presentato a luglio una proposta sul Mattarellum. Sono contento che ora possa diventare la posizione di tutto il Pd». Ma il Mattarellum è musica anche per le orecchie di Salvini e della Meloni. «Dico a Renzi: scegli tu la legge elettorale che vuoi – ha commentato il leader della Lega – e andiamo a votare il prima possibile». «Renzi – ha aggiunto la presidente di Fdi – dice che ci vuole un articolo per riproporre il Mattarellum. Allora ci vogliono due settimane. Ci va bene se significa che torniamo a votare immediatamente».
Volano parole grosse
All’assemblea nazionale del Pd, il segretario Renzi ha sottolineato la sconfitta referendaria («abbiamo straperso»), ha rivendicato i mille giorni di governo, ma ha anche fatto sapere di aver scelto di «accettare il consiglio» di non andare alla «resa dei conti sulla pelle del Paese» anticipando il Congresso. Sono volate anche parole grosse: «Roberto Speranza, hai la faccia come il c…». Così Roberto Giachetti contro il rappresentante della minoranza interna nel suo intervento all’assemblea del Pd. Il segretario Renzi si è tappato le orecchie.
Come funziona il Mattarellum
Il Mattarellum – nella sua versione attuale – è un sistema elettorale misto che favorisce il bipolarismo, incentivando però la nascita di coalizioni ampie e di alleanze elettorali (quindi potenzialmente anti-M5S). È nato dopo il referendum del 1993 che bocciò il proporzionale. Si passò dunque ad un sistema misto a prevalenza maggioritario: 475 seggi per la Camera e 232 per il Senato sono assegnati con un meccanismo maggioritario a turno unico (viene eletto il candidato che ha riportato la maggioranza relativa nel collegio). Per la Camera il 75% dei deputati vengono eletti con collegi uninominali e il restante 25% con sistema proporzionale (con preferenza e soglia di sbarramento alle liste del 4%). Al Senato i tre quarti dei seggi assegnati con sistema maggioritario.
METRO

18 Dicembre 2016
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