The Art of brick! torna all’Auditorium
ROMA Una Gioconda in mattoncini come La Ragazza con l’orecchino di Perla di Vermeer e L’Urlo di Munch. Accanto lo scheletro di T-Rex composto da oltre 80.000 mattoncini. Fanno parte delle 70 sculture create con più di un milione di Lego®, opere dell’artista Usa Nathan Sawaya. Una mostra che la CNN ha proclamato come una delle 10 da vedere al mondo e che ha già conquistato il pubblico da New York a Los Angeles, da Melbourne a Shanghai, da Londra a Singapore. È The Art of brick! che torna dal 9 dicembre, al Parco della Musica, dove non mancheranno raffigurazioni della Cappella Sistina e della Notte Stellata di Van Gogh.
E, per la felicità dei ragazzi una zona interattiva per esprimere la propria creatività con gli storici mattoncini, magari imitando l’artista che, da avvocato di successo, ha deciso di dedicarsi anima e corpo alla propria passione. «Perché mi piace – spiega Sawaya – vedere le reazioni della gente alle opere create da qualcosa con cui hanno familiarità».
ORI. CIC.
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