Eugenio Finardi/Guido Harari
5:10 pm, 25 Ottobre 16 calendario

Finardi: C’è sempre bisogno di musica ribelle

Di: Redazione Metronews
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ALBUM Quarant’anni di musica ribelle. Eugenio Finardi li festeggia con un cofanetto (in uscita venerdì) che raccoglie i suoi primi cinque dischi, dal 1974 al 1979, assieme a un libro con foto e testimonianze, e un dvd multitraccia con la possibilità di crearsi il proprio mix. Titoli storici come “Non gettate alcun oggetto dal finestrino”, “Sugo” e “Diesel”: «Ho ritrovato i vecchi nastri e li abbiamo rimasterizzati, riscoprendo un sound straordinario. Eravamo dei ragazzi incoscienti e arroganti che volevano inventare il rock all’italiana. E ci siamo riusciti» ricorda Finardi. Riascoltiamo così canzoni come “Scuola”, “La paura del domani”, “Musica ribelle” e “La C.I.A.”, tutte attualissime: «I contenuti valgono oggi più di ieri. La differenza con gli Anni ‘70 è che, al tempo, guardavamo al domani con speranza, mentre ora viviamo nell’angoscia del futuro».
Il progetto verrà celebrato il 4 novembre al teatro Dal Verme di Milano con una reunion da tutto esaurito che vedrà sul palco molti musicisti della vecchia band, più ospiti e amici. «Nostalgia? No grazie. Io sono ancora un militante, la penso come all’epoca, sono coerente con la vita di adesso. E credo che ora piu` che mai ci sia bisogno di musica ribelle».
 

25 Ottobre 2016
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