Il rock a tinte scure firmato PJ Harvey

MILANO Weekend ricco di musica. Precedenza alle signore, e in questo a caso a un’artista di culto come l’inglese PJ Harvey, regina di un rock d’autrice a tinte scure, capace di sfiorare generi diversi e toccare le più profonde corde dell’anima. Tutto esaurito per il concerto di domenica all’Alcatraz (ore 21.30), dove presenterà il suo ultimo album “The Hope Six Demolition Project”, ispirato dai viaggi intrapresi in quattro anni fra Kosovo, Afghanistan e Stati Uniti.
Più morbida la proposta del Blue Note, che venerdì e sabato ospiterà Fabio Concato col trio di Paolo di Sabatino per un incontro tra jazz e canzone d’autore italiana. Restano biglietti solo per gli spettacoli delle 23.30 (euro 40/45). Il club di via Borsieri chiuderà la settimana in bellezza col set degli americani Yellowjackets, campioni della fusion.
Altri appuntamenti: venerdì sera scelta fra il rock dei Veils al Serraglio, l’etno folk di Etoile Nadir al Joy, il jazz di Michele Bozza allo Spazio Teatro 89 e la canzone d’autore di Vincenzo Pipolo all’Ostello Bello per la Festa del 4° Compleanno di WikiMafia, mentre alle 18.30 alla Rizzoli di Galleria Vittorio Emanuele II la pianista e compositrice Giulia Mazzoni presenterà “Room 2401”.
Venerdì e sabato, presso AltaLuceTeatro, si terrà “Rosa – storia di una cantautrice”, spettacolo dedicato all’artista siciliana Rosa Balistreri. Sabato alle 17.30 all’Auditorium G. Di Vittorio della Camera del Lavoro concerto jazz con Francesco Diodati, mentre in serata al Biko ci sarà il rapper newyorchese Homeboy Sandman, seguito domenica dai  Parquet Courts.
Sempre domenica, presso Eataly, Roberto Binetti presenterà l’album di piano solo “Universo Fantasia”.
Fuori città ecco il chitarrista Paul Gilbert, ex Mr. Big, sabato al Bloom, mentre  al Live di Trezzo sull’Adda suoneranno i Punkreas, seguiti domenica da un concerto di raccolta fondi per Accumoli. 
DIEGO PERUGINI