OMAGGIO A GOZZANO
9:23 pm, 16 Ottobre 16 calendario

Tutta l’ironia di Gozzano in scena al teatro Gobetti

Di: Redazione Metronews
condividi

TORINO Aprirà ufficialmente la stagione 2016-2017 del Teatro Gobetti dove sarà programmato, in prima nazionale, da domani fino al 30 ottobre. Si tratta de “La signorina Felicita ovvero la Felicità. Omaggio a Guido Gozzano”, uno spettacolo di Lorena Senestro, interpretato dalla stessa Senestro per la regia di Massimo Betti Merlin.
A cent’anni dalla morte dell’autore, torneranno qui in vita le storie e i personaggi delle sue poesie, dialogando con lui sulle note di Andrea Gattico, pianista da tabarin torinese, in scena con tanto di papillon, canzoni e abito da sera. E su ciascuna parola aleggerà quell’ironia tipica e quella fantasia bambina che pervade tutte le poesie di Gozzano.
La breve e malinconica trama della sua biografia ha sempre agito sopra i lettori della sua opera poetica con una irresistibile forza di suggestione. Lui che fu in vita grande esteta, dandy ed incapace di vivere pienamente la vita. La “Felicita” del titolo dello spettacolo è, in realtà, davvero appartenuta alla biografia del poeta, ma con un nome diverso. Nello spettacolo la si ritroverà nel salotto della sua “casa centenaria”, imprigionata dai ricordi e anch’essa “in disuso”, sempre nubile, in compagnia del cucù e del mobilio che assumeranno qui, come fantasmi, proporzioni smisurate. Immobilizzata nel tempo sospeso dell’attesa, sembrerà sperare nel ritorno di Guido. Ma Guido non tornerà più: stroncato a 32 anni dalla tubercolosi. Resterà vivo soltanto nei ricordi di giovinezza di Felicita. Un’esistenza di provincia, spesa in compagnia del padre “quasi bifolco” e ravvivata dall’emozione degli incontri con Guido, il “poeta vagabondo”, suo primo e forse unico innamorato (Info: teatrostabiletorino.it).
ANTONIO GARBISA

16 Ottobre 2016
© RIPRODUZIONE RISERVATA