Dal maestro Ozon un elogio alla bugia
cinema Quando la bugia serve alla verità. È il messaggio di Francois Ozon nel bellissimo “Frantz”, presentato alla scorsa Mostra veneziana, interpretato da Pierre Niney (vincitore due anni fa del César come miglior attore) e dalla giovanissima Paula Beer e dal 22 in sala.
«In un’epoca ossessionata dalla verità e dalla trasparenza, volevo fare un film sulla menzogna – chiosa Ozon – ho sempre trovato le bugie molto eccitanti da raccontare e da filmare, e poi ho scoperto uno spettacolo teatrale di Maurice Rostand scritto subito dopo la Prima guerra mondiale già adattato per il cinema dal grande Lubitsch e non ho resistito».
È un po’ un romanzo di formazione? «Ha quella struttura, ma non ci conduce in un mondo di sogni o di evasione, segue l’educazione sentimentale di Anna, le sue disillusioni». Il tutto alternando colore e bianco e nero, perché? «il colore è integrato col bianco e nero della triste quotidianità come la vitalità e la vita che ricompare all’improvviso». SILVIA DI PAOLA
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