Mafia Capitale Legali assenti

ROMA Sulla carta potrebbe disporre di un pool di 10 avvocati interni. Ma per seguire il processo Mafia Capitale, dove siede fra le parti civili, la Regione si è affidata a un legale esterno, Antonio Villani, il quale dal dicembre 2015 dovrebbe affiancare nell’aula bunker di Rebibbia Nicola Sabato, a capo dell’avvocatura regionale. Eppure i verbali d’aula riportano che molto spesso nessuno dei due avvocati della Regione risponde all’appello. È anche per questo che il Movimento 5 Stelle, in un’interrogazione del 27 giugno, ha chiesto al presidente del Lazio Nicola Zingaretti lumi sulla consulenza esterna, conferita lo scorso 4 aprile, che peserà per le casse regionali oltre 35 mila euro, motivando: «Non si comprende perché aggravare l’amministrazione di questa ulteriore spesa che difficilmente sarà recuperata con l’azione giudiziaria promossa». La richiesta di chiarimenti sarà inoltrata oggi nel question time del consiglio regionale, il primo dopo la terza ondata di Mafia Capitale, che venerdì scorso ha coinvolto a vario titolo anche i consiglieri regionali Marco Vincenzi ed Eugenio Patané, esponenti della maggioranza a sostegno di Nicola Zingaretti, pronto a intervenire per difendere la sua esperienza di governo dalla richiesta di dimissioni avanzata dal M5S.
 
MARCO CARTA