Tartarughe, il ritorno con Megan unica regina

CINEMA  Supercattivi, tirapiedi scemotti, ninja e una enorme minaccia che incombe: Shredder che si unisce al cattivo Comandante Krang per portare sulla Terra Technodrome, una pericolosa macchina da guerra aliena. La new entry è il vigilante travestito da giocatore di hockey (Stephen Amell), mentre gli altri li conosciamo già: Michelangelo, Donatello, Leonardo e Raffaello, insieme a April O’Neil-Megan Fox  e Vern Fenwick-Will Arnett. Ecco “Tartarughe Ninja 2: fuori dall’ombra”, dal 7 nei cinema.
A dirigere il secondo film sulle tartarughe mutanti, marchio molto amato dai bambini e rilanciato con forza, il 32enne Dave Green che spiega: «La trama è più incentrata sulle Tartarughe, le conosciamo individualmente, scavando nel rapporto di ognuna con l’altra, ma il film è sul potere della famiglia e su cosa la famiglia può fare quando è unita».
Gli fa eco Megan Fox (in questi giorni in dolce attesa del terzo figlio e che pare abbia allontanato l’idea di divorziare dal marito e collega Brian Austin Green): «Direi che la mia investigatrice non è capace di rinunciare all’eccitazione di stare in giro a cercare storie e a lavorare con le Tartarughe. Lei ama il suo lavoro, ma ama di più il suo rapporto con le Tartarughe. È un po’ diventata la quinta Tartaruga. Lo ero anche quando non si girava». Quanto cambia il suo personaggio? «Il primo film si concentrava sull’ambizione di April, mentre qui il suo rapporto con le Tartarughe e la loro sopravvivenza come famiglia sono la sua priorità». SILVIA DI PAOLA