Samuele Bersani
6:57 pm, 16 Giugno 16 calendario

Bersani torna a cantare e a votare…

Di: Redazione Metronews
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MUSICA Caparezza, Carboni, Consoli, Mengoni e molti altri cantano di società, lavoro e amore con Samuele Bersani in “La fortuna che abbiamo”: 2 CD e 1 DVD che ripercorrono 20 anni e più di successi sempre attuali mentre l’inedito, che ha lo stesso titolo della raccolta, anticipa il tour in partenza il prossimo autunno. «Ho scritto questa canzone insieme ad altre in questo periodo e mi sembrava un peccato tenerla solo per me, mi è esplosa in mano. Attraverso la storia di un pittore racconto il concetto di fortuna, che oggi sembra legato solo alle scommesse», spiega Bersani.
Nel video sottolinea la precarietà lavorativa dei giovani…
Due ragazzi scendono dalla macchina e fanno gli spaventapasseri, non hanno un lavoro concreto e si inventano qualcosa. Bologna, dove vivo, mi sta dando la sensazione di risvegliarsi. È piena di ragazzi che inventano nuovi lavori o fanno quelli che erano dei loro nonni. Sono artigiani, costruiscono con le mani… Negli anni in cui gli unici negozi nuovi sono i “Compro Oro” e quelli di sigarette elettroniche, vedere ragazzi con questo coraggio mi fa pensare ottimisticamente al futuro.
Come ha scelto i “partner musicali”?
Quando sali su un palco con qualcuno che canta le tue canzoni, queste diventano in qualche modo anche sue, lo dico senza retorica. Non abbiamo fatto prove, li ho chiamati saltando i manager e tutte le barriere che si costruiscono attorno a chi fa questo lavoro, ho contattato quelli che mi piacciono. Tutti quelli che sono venuti mi hanno detto subito sì e mi hanno lasciato la possibilità di scegliere per loro la canzone.
Sa se “Lo scrutatore non votante” (canzone presente nel live) ha votato alle amministrative?
Io ho la finestra di casa a 10 metri da un seggio. Mai come questa volta mi sono voluto vedere lo spettacolo della noia dello scrutatore quando c’è poca partecipazione. “Lo scrutatore non votante” è una canzone sempre più attuale, anch’io, se non sto attento, rischio di non andare al seggio, ma per non finire in questa deriva qualunquista, mi sono presentato e ho visto gli scrutatori felici. FRANCESCO FODERA’

16 Giugno 2016
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