Da Cannes a Roma i più bei film del Festival

FILM «Il cinema migliore, diverso, lontano, meno sperimentato, più curioso e nuovo, per rilanciare le sale romane e creare una comunità di curiosi dell’arte». Parola di Lidia Ravera. L’assessore regionale alla Cultura, chiedendo «un minuto di silenzio per la morte dell’Alcazar», introduce così Le vie del cinema-Da Cannes a Roma. La XX edizione (che dall’8 al 12 giugno va in scena tra Eden, Fiamma, Quattro Fontane e, fuoriporta, a Latina, Terracina e Trevignano) offre una vetrina di film arrivati dal 69° Festival della Croisette. Alta la concentrazione dei premiati come la Palma d’oro “I, Daniel Blake” di Ken Loach; il vincitore del Grand Prix de la Jury “Juste la fin du monde” di Xavier Dolan; il Premio per la Regia “Bacalaureat” di Cristian Mungiu, con Sonia Braga; Sieranevada di Cristi Puiu e “The Salesman” dell’iraniano Farhadi, premio per la Migliore sceneggiatura e per la migliore Interpretazione maschile di Shahab Hosseini. Con Piera Detassis, presidente della Fondazione Cinema per Roma, a fare gli onori di casa al Parco della Musica, la kermesse si presenta più ricca che mai. Oltre ai titoli del Concorso, spiccano quelli della Quinzaine «la più nuova, aggressiva e seguita», sottolinea Georgette Ranucci, direttore artistico della rassegna. Si va da “Divines” della giovane rHounda Benyamina (Camera d’or miglior film d’esordio) a “Dog Eat Dog” di Schrader, con la stralunata coppia Cage-Dafoe, dal film animato “Ma vie de Courgette” (imperdibile per la famiglia!) di Claude Barras a “Neruda” di Pablo Larraìn. Da vedere, inoltre, “Tour de France” di Djaidani con lo straripante Gerard Depardieu. Non mancheranno, poi, presentazioni con autori e critici. Il calendario delle proiezioni (tutte in lingua originale e sottotitolate in italiano, biglietto da 5 a 7 euro) è disponibile sul sito www.aneclazio.it e pagina Fb dell’evento Le vie del Cinema da Cannes a Roma.
 
ORIETTA CICCHINELLI