CANNES 2016
7:39 pm, 19 Maggio 16 calendario

Cannes applaude Dolan e Iggy

Di: Redazione Metronews
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FESTIVAL Giovedì alla Croisette è stato il giorno di Xavier Dolan. L’enfant prodige canadese –  che ci aveva sconvolto con “Mommy” –   è tornato in concorso con  “Juste la fin du monde”, altra storia di incomprensione e morte, tirata fuori dalla piece di Jean Luc Lagarce,  drammaturgo morto di Aids nel ’95. Una pellicola carica di potenza drammatica e affollata di star, da Marion Cotillard a Lea Seydoux, da Vincent Cassel, a Natalie Baye.
Dark sì, ma lontanissimo dal protagonista del film di Dolan,  il “Pericle in nero” presentato al Certain Regard e interpretato da un Riccardo Scamarcio mai così tosto. Ieri è stata anche la giornata in cui si è visto il film coprodotto dallo Studio Ghibli, “Una tartaruga rossa”, passato un po’ sotto traccia, perché travolto dall’ondata di simpatia raccolta da “Gimme Danger” by Jim Jarmush, cavalcata nella storia del gruppo degli Stooges Brass Band capitanati da Iggy Pop.
E proprio l’irrefrenabile Iggy ha tenuto banco, suggerendo a tutti «take it easy», giurando che lui ormai non si droga più («ma mi faccio del buon vino per cena») e ripetendo – scherzando ma non troppo – «non ho segreti per vivere a lungo, ormai vado a letto presto». Il cantante ha poi raccontato la paura che sua madre aveva ad ogni concerto («pensava che potessi non tornare vivo»), la sua voglia di «fuggire via e tornare ai tempi della band» e ha chiuso criticando la contemporaneità «in cui tutto è business anche l’acqua».
Accanto a lui, intanto, il grande Jarmush azzardava: «Se c’è una connessione tra questo film e “Patterson”, che ho presentato qui a Cannes due giorni fa, è il credo: bisogna sempre pensare che ognuno può trovare la sua via e che è un suo diritto sceglierla». SILVIA DI PAOLA
 

19 Maggio 2016
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