Sicurezza
8:30 pm, 18 Aprile 16 calendario

Sigilli a galleria killer sulla Salerno-Reggio

Di: Redazione Metronews
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VIBO VALENTIA Scattano i sigilli della magistratura sulla “famigerata” Salerno-Reggio Calabria. Tredici persone indagate – dirigenti Anas, progettisti, tecnici e collaudatori – oltre al sequestro di una galleria “killer” e del tratto prima e dopo sull’autostrada A3 in direzione Sud fra gli svincoli di Serre e Mileto. È il clamoroso sviluppo dell’inchiesta avviata dalla Procura di Vibo Valentia, che ipotizza difetti di progettazione nei lavori di ammodernamento sul tratto autostradale ora chiuso al traffico. «Gravi difetti strutturali» tali da provocare ripetuti incidenti stradali in cui hanno perso la vita 5 persone negli ultimi mesi.
Uno spigolo senza barriere
Fra i punti critici individuati dai consulenti tecnici della Procura di Vibo Valentia, la presenza all’imbocco della galleria “Tremisi” di uno spigolo «da qualificarsi come ostacolo fisso laterale» e la «mancata installazione di barriere laterali idonee e di un impianto d’illuminazione adeguato all’imbocco della galleria». Le indagini della Procura proseguono «al fine di operare la precisa ricostruzione della dinamica dei sinistri e individuarne le responsabilità». Sono stati due i gravi incidenti avvenuti nella galleria “Tremisi” della A3. Il primo, con la morte di un 19enne, il 25 novembre 2015. Il secondo lo scorso primo marzo quando l’auto con a bordo quattro ragazzi tra i 22 e i 24 anni è stata travolta da un Tir. Morti tutti i ragazzi.
Un’opera in cantiere dal 1962
«La Salerno-Reggio Calabria è il simbolo delle cose che non vanno. Alla stampa estera i giornalisti, quando ho annunciato per il 22 dicembre la conclusione dei lavori di ammodernamento e l’inaugurazione, si sono messi a ridere. E ridevano dell’Italia». Così il premier Matteo Renzi lo scorso 10 marzo alla cerimonia per l’abbattimento dell’ultimo diaframma a Mormanno. «Abbiamo utilizzato lo stesso meccanismo della Variante di Valico – ha ricordato Renzi – dare una data e poi correre. Per la Salerno-Reggio Calabria ci rivediamo a luglio per l’inaugurazione del primo tratto. Dobbiamo poi chiudere entro il 22 dicembre». Ma lo scetticismo è d’obbligo vista la storia di quest’opera costellata di cantieri, strettoie, cambi di corsie, appalti truccati, infiltrazioni della criminalità, indagini e incidenti. Ultimo, nel marzo 2015, il crollo del viadotto “Italia” tra gli svincoli di Laino Borgo e Mormanno con la morte di un giovane operaio e il sequestro del tratto di autostrada sino all’estate.
Ammodernamento senza fine
La Salerno-Reggio Calabria è considerata la maggiore opera realizzata direttamente dallo Stato, è gestita dall’Anas senza pedaggio e si allunga con improbabili saliscendi per circa 440 km. I lavori furono avviati il 21 gennaio 1962 alla presenza del presidente del consiglio Fanfani. Dieci anni dopo il primo ultimatum Ue per adeguarla alle normative europee. Da qual momento un ininterrotto cantiere di «riammodernamento» aggiornato di anno in anno. Nel 2015 ancora 88 km da sistemare con 11 cantieri. Data prevista di completamento: 21 novembre 2017. Ma Renzi anticipa a dicembre 2016.
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Foto per gentile concessione di www.zoom24.it

18 Aprile 2016
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