sicurezza
5:33 pm, 13 Marzo 22 calendario

Da domani forze dell’ordine armate di taser in 18 città italiane

Di: Redazione Metronews
forze dell'ordine armate
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Da domani forze dell’ordine armate di taser in 18 città. La dotazione di armi a impulsi elettrici sarà poi estesa a tutto il territorio a partire da maggio. Lo ha annunciato la ministra dell’Interno Luciana Lamorgese. «L’utilizzazione, a partire da lunedì 14 marzo, dell’arma ad impulsi elettrici da parte degli operatori della Polizia di Stato, dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di finanza, in 18 città italiane, costituisce un passo importante per ridurre i rischi per l’incolumità del personale impegnato nelle attività di prevenzione e controllo del territorio», ha spiegato il ministro, sottolineando come «grazie all’adozione del dispositivo, le Forze di polizia saranno in grado di gestire in modo più efficace e sicuro le situazioni critiche e di pericolo». «L’operatività del nuovo strumento – ha aggiunto la titolare del Viminale – segue uno specifico periodo di sperimentazione e un ciclo di formazione degli operatori in grado di garantire che la sua utilizzazione avvenga nel rispetto delle condizioni di sicurezza tenuto conto dei soggetti coinvolti e del contesto ambientale».

Forze dell’ordine armate di taser

Le 4.482 armi ad impulso elettrico saranno impiegate inizialmente dagli equipaggi della Polizia di Stato, dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza destinati ai servizi di prevenzione generale e pronto intervento nelle 14 Città metropolitane e nei capoluoghi di provincia di Caserta, Brindisi, Reggio Emilia e Padova, secondo uno specifico cronoprogramma che si concluderà a fine marzo. Per quanto riguarda l’estensione del servizio ai reparti delle restanti aree del territorio nazionale e delle specialità, l’operatività sarà gradualmente avviata a partire dal mese di maggio. «Scariche elettriche invece delle pallottole. Sicuramente non fanno bene, ma l’impiego del taser può significare una minore pericolosità nell’azione delle forze dell’ordine. La questione, ad ogni modo, non si risolve così e le forze di polizia vanno sicuramente addestrate meglio». Così Giuliano Giuliani, padre di Carlo, il giovane che il 20 luglio del 2001 venne ucciso da un carabiniere durante gli scontri al G8 di Genova, ha commentato il via libera alla pistola ad impulsi elettrici.

Sindacati chiedono anche le body cam

«Apprezziamo l’annuncio della ministra dell’Interno Luciana Lamorgese sull’impiego di circa 4.500 pistole elettriche da parte degli equipaggi delle forze di polizia impiegate nei servizi di prevenzione e controllo del territorio – hanno commentato il segretario generale del Siap, Giuseppe Tiani, e il segretario nazionale Anfp, Enzo Marco Letizia – siamo soddisfatti poichè si trasforma in realtà una nostra richiesta di alcuni anni fa. Infatti la nuova arma garantirà sia una maggiore sicurezza dei poliziotti nei vari contesti operativi, sia la vita dei soggetti colpiti dai dardi, in quanto la scarica elettrica non letale si limita ad inibire i movimenti degli aggressori. Auspichiamo però che al più presto possano essere distribuite anche le body cam al personale impiegato nei servizi di ordine pubblico, in quanto strumento essenziale alla rapida individuazione dei violenti nell’ambito delle manifestazioni».

13 Marzo 2022
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