Kevin Costner
8:33 pm, 10 Aprile 16 calendario

Costner svela la sua paura l’essere dimenticato

Di: Redazione Metronews
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CINEMA «Se tu mi fai male, io ti faccio peggio». Non è un avvertimento, è una filosofia di vita. Chi la mette in pratica è Jerico, criminale incapace di provare emozioni che sembra condannato ad una cella per sempre. E, invece, nel suo cervello cattivissimo verranno impiantati i ricordi del defunto agente CIA Bill Pope, affinché possa completare la sua missione e sventare una minaccia terroristica. È la trama di “Criminal”,  che dal 13 aprile riporta sullo schermo un durissimo Kevin Costner.
Qual è nella vita reale il senso della memoria per lei, Costner?
Il lasciare tracce di noi oltre noi stessi. Mi terrorizza l’idea di essere dimenticato, anche per questo faccio film: per regalare immagini che restino nella testa delle persone.
Ma si sottoporrebbe a un’operazione se fosse sul punto di perdere la memoria?
Credo che debbano esserci   sempre dei limiti su ciò che si può fare sul cervello umano. Ma credo che la scienza sia la nostra migliore chance per aiutarci a mantenere la nostra memoria. A me non piacerebbe perdere  le persone e i ricordi delle cose con cui sono diventato ciò che sono. Farei effettivamente di tutto per evitarlo.
Chi è l’uomo che interpreta?
All’inizio pensavo fosse un criminale e non sapevo se era il caso di farlo. Ma ora non mi pento e ho capito che non c’è nulla di criminale nel personaggio, anzi mi sembra un angelo in un inferno.
Il film racconta di attentati possibili e arriva in un momento di grandi tragedie. Ci ha pensato?
Sì e sono molto arrabbiato per ciò che sta accadendo. Siamo tutti confusi, io non ho la saggezza per sapere cosa fare. ma mi chiedo come è possibile che come esseri umani non abbiamo fatto passi avanti e siamo ancora a questo punto.   SILVIA DI PAOLA

10 Aprile 2016
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