Mezzanini riaffittati 126 negozi
MILANO “Il ricorso di Chef Express contro il diritto esercitato dai gestori dei bar di San Babila e Lambrate non verrà accolto, e qualora ciò avvenisse, non avrebbe riflessi sugli altri accordi sottoscritti”. Così l’assessore Maran e il team legale di Atm, che ieri hanno relazionato in commissione Mobilità sulla questione degli accatastamenti e degli affitti dei negozi nei mezzanini del metrò. Frasi che non hanno rassicurato gli esercenti, già costretti a pagare affitti superiori al passato del 10,49% per le edicole e del 44,58% per i bar, che porteranno nelle casse del Comune un milione in più l’anno. Si tratta di pigioni che pesano sui commercianti, i quali restano, almeno per il settore bar, nel mirino dell’offerta di un maxiplayer della ristorazione. Il tutto mentre l’accatastamento delle stazioni prosegue: ne mancano 11 su 94. A oggi, sono 126 i contratti rinnovati dagli affittuari già presenti in metrò.
ANDREA EUSEBIO. ALA NEWS
© RIPRODUZIONE RISERVATA