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7:00 pm, 17 Marzo 16 calendario

Appello di Ventura ai tifosi del Torino: “Stiamo uniti”

Di: Redazione Metronews
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CALCIO Il Torino che pencola nelle zone basse della classifica cerca punti per salvarsi. Senza troppa ansia, ma li cerca. Soprattutto, li cerca con il fiato sul collo di tifosi scontentissimi. Quelli ai quali ieri, dal sito ufficiale della società, si è rivolto Giampiero Ventura. Una lettera aperta, accorata, in vista del derby di domenica pomeriggio, che il tecnico si è messo a scrivere dopo l’incontro poco amorevole, praticamente una contestazione, avuto al centro Sisport martedì.
Passato e presente
Sostanzialmente, ieri, Ventura ha ripetuto di avere pazienza, che la squadra è giovane e va sostenuta (vedi Belotti; e ieri Benassi e Barreca sono stati confermati da Di Biagio nell’Under 21 in vista di Eire e Andorra), che i conti si faranno solo a fine stagione, quando lui resterà solo se sarà benvoluto. Ha ricordato il passato, raffrontandolo col presente: “11 luglio 2011: il mio debutto alla Sisport. Stesso campo, stessa tribunetta. Primo incontro con il popolo granata, arrabbiato”. Molto è cambiato da allora: “Da una squadra con pochi giocatori di proprietà a una rosa con i migliori giovani e tutti vincolati al Torino. E oltre alla riconquista della serie A, un Settore giovanile tornato florido e vincente, il Filadelfia sempre più vicino alla rinascita e tra poco anche un Centro sportivo moderno e funzionale, grazie alla crescita della Società. Ma soprattutto, poco alla volta, in questi anni mi avete fatto capire che cos’è il Toro. Orgoglio, passione, senso di appartenenza”.
“Restiamo uniti”
Ora, “dopo quattro stagioni di evoluzione continua, per la prima volta in termini di risultati il nostro lavoro non corrisponde agli sforzi prodotti e alle aspettative acuite anche da un eccellente inizio di campionato”. L’appello però è a “restare uniti, non è questa l’ora di stilare bilanci: per quello ci sarà tempo a fine campionato, dopo il 15 maggio. Nella settimana del derby e prima di altre otto partite che devono dare risposte importanti occorre rafforzare il legame tra la squadra e chi davvero ama il Toro”. Quindi, “non buttiamo via tutto, non facciamoci del male da soli”.
I numeri
Il Torino mastica amaro sui numeri. Le due vittorie di fila del novembre scorso, contro Atalanta e Bologna, sembrano lontane anni luce. Il girone di ritorno è stato un pianto: iniziato con il 4-2 sul Frosinone, ha visto solo un’altra vittoria, a casa del Palermo (3-1). Il resto, una distesa di sconfitte (4) e pareggi (4), per 14 gol subiti e 13 fatti. Una media sconsolante per una squadra partita, quest’anno, con un ritmo diverso. Troppo diverso. Illusorio. Ma ora c’è il derby, e tutti quanti sono chiamati a tirare una riga. La vita, con le sue durezza, riprenderà dopo.
Ieri allenamento doppio. Tutti ok. Oggi porte chiuse.
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17 Marzo 2016
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