Tony Allen, tutto il ritmo dell’Afrobeat

ROMA Uno dei protagonisti storici dell’Afrobeat stasera h21,30 sul palco del Monk. Nello spazio di via Mirri è in programma l’unica data italiana del nuovo tour di Tony Allen, vera e propria leggenda vivente, motore ritmico degli Africa ‘70, la band che negli anni ‘70 si fece conoscere in tutto il mondo al fianco di Fela Kuti. Insieme al grande cantante, compositore, sassofonista e attivista politico nigeriano Allen ha creato un ritmo, una pulsione e un battito nuovi, mettendo insieme elementi di musica tradizionale yoruba, jazz, funky, cubana e altri generi.
Ha lavorato con Fela Kuti per 15 anni, producendo oltre 50 album e contribuendo a far diventare l’Afrobeat uno dei generi musicali più influenti al mondo.
Non è un caso che diversi artisti rock e pop abbiano voluto collaborare con Allen, a partire da Damon Alborn dei Blur, che dal 2000 a oggi ha condiviso diversi progetti con il batterista nigeriano. Ad Art Blakey, altro grande batterista, è dedicato il concerto di stasera. Sul palco con Allen diversi musicisti dei Jazz Messengers, la storica band di Blakey.
STEFANO MILIONI