Cinema/La Corte
6:05 pm, 13 Marzo 16 calendario

Luchini :“L’orrore tv ha devastato tutto”

Di: Redazione Metronews
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ROMA La giustizia? «IL suo scopo non è la verità ma ribadire i principi della legge, ciò che è lecito e ciò che non è lecito». Lo pensa il presidente di Corte d’Assisi teso e rigoroso cui dà intensità e carisma il grande Fabrice Luchini nel bellissimo “La Corte” (dal 17 marzo nei cinema) premiato per la migliore sceneggiatura e la migliore interpretazione di Luchini stesso alla scorsa Mostra veneziana. E lui, in Italia per la presentazione, ha voglia di parlare di tutto. Alla sua solita maniera: trascinante, anzi travolgente.
Quanto è cambiato il  senso della giustizia in Francia? 
Le istituzioni sono ancora garanti ma è la società che cambia in modo terrificante.
In che senso? 
Nel senso che il dibattito è ridotto ai minimi termini e la gente vuole risposte semplici e subito. Si chiama populismo: voi con Berlusconi l’avete provato, oggi è imperante.
Perché? 
Perché sino a 20-30 anni fa la controparte, la possibilità di opporsi al populismo, era rappresentata dalla sinistra, ora questa sinistra è scomparsa. Da bambino, figlio di italiani poveri in Francia, vivevo in un quartiere popolare con gente venuta da ogni parte del mondo senza problemi. Invece oggi la Francia è triste, disfattista, disperata.
Come vede tutto ciò riflesso  nella vita culturale? 
Vedo l’orrore televisivo che ormai ha devastato tutto. E l’assenza di umorismo. Tutti i programmi vogliono far ridere e oggi il riso è triste, conformista, meccanico. L’umorismo quando è istituzionalizzato diventa un’autorità, è sinistro. Anche in Italia ci sono canali televisivi mostruosi che hanno trasformato l’umorismo in un programma per piccoli borghesi mediocri.  
SILVIA DI PAOLA
    
 

13 Marzo 2016
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