Cinema/Forever Young
4:37 pm, 3 Marzo 16 calendario

Oramai siamo tutti dei Forever Young

Di: Redazione Metronews
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 ROMA Sono tanti, sono tra di noi e sono pericolosissimi. Ne è sicuro Fausto Brizzi: per lui    quell’umanità che cavalca gli “anta” (che include lui medesimo) e che gioca ad essere più giovane dei giovani,  sta segnando un’epoca che, dice e ridice, «sarà ricordata per quella dell’estinzione dei nonni che stanno sparendo come i dinosauri, diventando finti giovani». Appunto i “Forever Young” cui rimanda il titolo  della commedia (scritta da Brizzi con Martani e Falcone) dal 10 marzo in sala. 
Chi sono i forever young? 
C’è la donna di mezza età  (Sabrina Ferilli, ndr) che ama la disco  e nella notte si aggira alla ricerca dei ventenni, il dj (Lillo, ndr)  che non smette di fare il mestiere giovane per eccellenza ma viene scavalcato dal ventenne cliccatissimo ndel web, l’avvocato anziano (Teo Teocoli, ndr) che   corre tutti i giorni e pensa solo alle maratone, il 50enne (Fabrizio Bentivoglio, ndr) che convive con una 22enne ma la tradisce con una coetanea con cui ama fare  le tagliatelle in casa. Tremendo…. 
Lei ha, o vorrebbe, un antidoto? 
La famiglia è il solo antidoto per prendere consapevolezza dei propri ruoli: io preferisco una nonna che fa le marmellate piuttosto che una nonna che whatasappa; se le nonne invece di fare pilates badano ai nipotini consumano calorie lo stesso.
Sarà ma, se Lillo gioca rispondendo «io non sono un 50enne che vuol fare il giovane ma un giovane dentro che si dimentica di aver 50 anni», la replica del più anziano di tutti, lo splendido 70enne Teo Teocoli, si impone: «Intanto non è vero che i nonni sono scomparsi, anzi si danno molto da fare per aiutare figli e nipoti e poi quello che conta è  star bene con se stessi. Che vergogna c’è ad essere forever young?» 
SILVIA DI PAOLA
 

3 Marzo 2016
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