Milano/Teatro
6:05 pm, 25 Gennaio 16 calendario

L’altra faccia di Virgilio ricostruita da Anagoor

Di: Redazione Metronews
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MILANO Un lavoro teatrale pensato e ideato da Anagoor in cui i temi centrali sono la poesia e il potere, la bellezza e la violenza, la memoria e il consenso. Da domani sera al 31 gennaio allo Studio arriva “Virgilio brucia” tutte le contraddizioni di un poeta, Virgilio, al servizio dell’ideologia imperiale.
Questo spettacolo oserà entrare nel laboratorio dell’intellettuale che ha cantato l’avvento della Roma imperiale.
Publio Virgilio Marone, vissuto tra il 70 c.C e il 19 a.C., fu tacciato di essere stato il grande cantore di Ottaviano Augusto, colui che spense ogni residua speranza di ristabilire una repubblica nell’Antica Roma. Un’ombra che ha collocato il poeta al servizio dell’ideologia imperiale.
Punto d’attacco nella pièce sarà l’“Eneide”, quella che Virgilio lesse ad Augusto, in cui vengono narrati la violenza della distruzione di Ilio e del regno troiano, il viaggio nell’oltretomba. Così “Virgilio brucia” si trasforma in un’occasione per squadernare, in una suggestiva identificazione di Virgilio con Enea, il rapporto tra arte e potere, la funzione della cultura e della memoria, la violenza e il rapporto di Virgilio con la natura, elemento che spesso appare.
Sul palco il racconto si svolge al ritmo di musiche corali eseguite dal vivo sulla scia di antichissime tradizioni europee ed extraeuropee, ma anche con riferimenti al minimalismo contemporaneo di John Tavener (Info: 848800304).
ANTONIO GARBISA

25 Gennaio 2016
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