femminicidi
1:36 pm, 30 Dicembre 15 calendario

Italia, 128 femminicidi ma il clima sta cambiando

Di: Redazione Metronews
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ROMA Le donne continuano a morire per mano dei loro compagni, ma qualcosa sta cambiando, grazie a un mutato clima culturale. Sono 128 le donne uccise in Italia nel 2015, prevalentemente dal marito o dal compagno: ancora troppe, ma il dato è in calo del 6,57 per cento rispetto al 2014, quando si contavano otto omicidi in più. Lo registrano i dati del Viminale aggiornati al 22 dicembre. Sui 411 omicidi totali nel nostro Paese, il 31,13% vede come vittime donne. Ma è solo la punta dell’iceberg: prima di arrivare all’omicidio si registrano 6.945 atti persecutori a danno delle donne, 3.086 casi di volenza sessuale e ben 6.154 casi di percosse. Inoltre sempre nel 2015 si sono verificati 1.198 ammonimenti del Questore (in calo del 3,68% sul 2014) e 217 allontanamenti (-16,54%). Un trend in calo, comunque, segno che “il clima sta cambiando”. Ne è convinto Vincenzo Mastronardi, criminologo all’Università La Sapienza di Roma: “Registriamo un calo dei femminicidi – ha spiegato all’agenzia AGI – e noi criminologi ci chiediamo perché. Il parere prevalente è che i programmi di deterrenza stanno funzionando: sta cambiando la percezione sociale rispetto alla violenza sulle donne, che è sempre più stigmatizzata, e i soggetti privi di particolari disturbi comportamentali e in grado di compensare gli scompensi emotivi ora hanno più remore a colpire la propria compagna o ex compagna”. È un clima diverso, sostiene l’esperto, “che tutti noi respiriamo, una società meno disposta a tollerare gli abusi verso le donne rispetto al passato. Ora ovviamente non bisogna abbassare la guardia, ma la strada è quella giusta”.
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30 Dicembre 2015
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