La moda piange la scomparsa di Krizia

MILANO “Se n’è andata una protagonista assoluta della moda e del Made in Italy, con la sua creatività, la gioia dei suoi colori, la sobrietà tutta milanese”. Così il premier Matteo Renzi ha commentato la morte di Maria “Mariuccia” Mandelli – in arte Krizia, appunto – avvenuta domenica 6 dicembre alle 21, per un malore. La stilista avrebbe compiuto i 91 il prossimo 31 gennaio.
Cordoglio anche da parte di Giuliano Pisapia: “Nel giorno della consegna delle Civiche Benemerenze apprendiamo della scomparsa della grande stilista e imprenditrice Mariuccia Mandelli. Conosciuta da tutti come Krizia, ricevette proprio la medaglia d’oro del Comune di Milano nel 1983. Storicamente, in questa giornata, vengono premiati coloro che hanno reso grande Milano, diventando parte di una collettività che porta ovunque nel mondo uno stile inconfondibile: una descrizione che si addice senza dubbio anche a lei, che ha contribuito a far conoscere la bellezza e l’eleganza dello stile italiano e milanese in tutto il pianeta”, ha fatto sapere il Sindaco.
Una lunga cavalcata nel mondo della moda, quella di Krizia, iniziata con le prime creazioni del 1957, passata per il premio “Critica della moda” nel 1964 e le polemiche per gli hot pants che faranno  discutere negli anni ’70.
Tappa fondamentale nel 1984, quando acquista Palazzo Melzi d’Eril, in via Manin trasformandolo nello “Spazio Krizia”, un teatro in cui si tengono, oltre alle sfilate, incontri ed eventi culturali.
Negli anni ’90 la stilista resta invischiata in Mani Pulite, con l’accusa di aver versato tangenti alla Guardia di Finanza (dalla quale verrà assolta in appello con formula piena).
Già quasi 90enne, senza eredi, dopo 50 anni di attività Krizia decide di lasciare, vendendo la maison al gruppo cinese Shenzen MarisfrolgFashion, azienda del pret-a-porter di fascia alta, la cui fondatrice Zhu Cong Yun, ricopre ora il ruolo di presidente e direttore creativo. Una donna, aveva detto in quell’occasione, che “ha la forza e il talento per continuare al meglio il nostro lavoro e portare Krizia a nuovi successi nel mondo”. METRO