I Ministri live sul palco dell’Alcatraz

MILANO  Giocano in casa, i Ministri, e vincono facile. Metafore sportive a parte, il trio milanese approda mercoledì (ore 21) all’Alcatraz. Ed è un trionfo annunciato.
Tutto esaurito da tempo, infatti, il loro ritorno live in città sull’onda di un nuovo album, “Cultura Generale”, registrato quasi totalmente in presa diretta, che si è mosso bene nelle classifiche e nel gradimento dei fan. 
«Il disco parla semplicemente delle nostre vite – racconta la band – della debolezza, delle responsabilità e della depressione, di macchine sportive e macchine usate. Di giracravatte, di rabbia necessaria, di alluvioni, poeti e strade di campagna. Di progetti, di rinunce e di amore, che spesso è, non senza amarezza, una delle poche cose che rendono i problemi di cui sopra non così importanti».
Ad aprire ci saranno due nomi noti della scena indipendente: Edda, ex voce dei Ritmo Tribale, che con i suoi dischi solisti ha avuto una nuova giovinezza, consacrata dall’ultimo album “Stavolta come mi ammazzerai?”, uno dei dischi italiani più apprezzati del 2014; e Johnny Mox, human beat-box e agitatore di folle. 
A seguire, giovedì, due interessanti artisti indie: al circolo Ohibò ci sarà il cantautore Mezzala che debutta col nuovo tour, incentrato sull’ultimo album “Irrequieto”, mentre Teo Manzo presenterà al Biko “Le piromani”, un concept album in 16 trace, che raccontano attraverso gli occhi di un astronomo un mondo parallelo in cui la Luna sta per cadere sulla Terra. 
DIEGO PERUGINI