Vittorio Emiliani
4:51 pm, 29 Ottobre 15 calendario

I parchi nazionali sono allo sbando

Di: Redazione Metronews
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OPINIONE. Sono sempre più allo sbando, abbandonati ai localismi i Parchi Nazionali per i quali tanto ci siamo battuti, e con successo, nella seconda metà del ‘900 salendo da 4 Parchi appena al ben 23 e superando il 10% di superficie del Paese. Nell’aprile scorso indirizzammo con due esperti quali Giorgio Nebbia, pioniere dell’ambientalismo, e Luigi Piccioni, storico della materia, un appello al presidente della Repubblica e al governo nel quale denunciavamo la situazione sempre più precaria e sfilacciata della tutela e della gestione di quei grandi, essenziali “polmoni” verdi. 
Dal Quirinale sono venuti segnali preoccupati di attenzione. Nulla invece dal governo, dai ministri competenti. Ora Pro-Natura e altre importanti associazion inviano al ministro dell’Ambiente, Gianluca Galletti, un duro documento che conferma lo sgoverno presso che totale dei Parchi Nazionali. I Parchi del Cilento, del Vesuvio e della Sila commissariati da quasi un biennio. Il Parco dello Stelvio “degradato” a spezzatino fra Lombardia, Trento e Bolzano. Parchi bellissimi come Valgrande, un Nepal italiano, Dolomiti Bellunesi e Gran Sasso-Monti della Laga senza un presidente, “retti dai vicepresidenti espressione delle comunità locali”. Quello del Gran Sasso per otto anni senza direttore né consiglio direttivo. Alle Foreste Casentinesi è stato nominato l’ex sindaco di un piccolo Comune dell’area, già presidente dei cacciatori. E il livello nazionale?
Manca il direttore ne parchi della Majella, delll’Alta Murgia, del Circeo, del Pollino e del Gargano. Oppure “le direzioni sono affidate a persone che non hanno titoli”. Situazione che per alcuni Parchi si trascina fin dalla loro istituzione e che sta frustrando le attese dei giovani (del Sud in specie) in una occupazione: nella tutela stessa, nella valorizzazione corretta, nell’attivazione di una “economia dei parchi” collegata al turismo sostenibile, all’agricoltura biologica, alla vendita controllata dei prodotti del bosco e del sottobosco. I visitatori dei Parchi sono sui 32 milioni, gli Enti Parco versano milioni di euro allo Stato e ne ricevono le briciole. Come assistere inerti ad un simile suicidio?
VITTORIO EMILIANI, giornalista
Presidente del Comitato per la Bellezza
 
 

29 Ottobre 2015
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