Dopo l’ex amico Fragola Fedez non vuole nessuno
TV «C’è un clima di sana competizione. Tira un’aria bella anche se al live potrebbe cambiare drasticamente. Mi sto davvero divertendo. Ai miei ragazzi dico: “Piedi per terra, non è più tempo dell’egotismo”». Parole di Fedez, a capo dei Gruppi che domani sera (ore 21.10) debuttano su Sky Uno nella fase live di X Factor 9.
Fedez e i Gruppi, che squadra sta preparando?
Ragazzi in gamba, con le idee chiare. Gli Urban Strangers sono duo napoletano chitarra e voce. I Moseek sono dei divoratori di palchi in stile Simon & Garfunkel e poi i Landlord. Con i Gruppi sto facendo un lavoro completamente diverso.
Cioè?
È un grande lavoro strumentale, i ragazzi per fortuna portano strumentazioni all’avanguardia che io mastico abbastanza. Faremo cose complicate, se vengono bene, sono una figata.
Le band portano a XF gente più solida artisticamente?
Non è detto. Lo scorso anno molti dei concorrenti erano band alle quali sono stati tolti gli strumenti.
Dopo la frattura con Fragola, quest’anno non produrrà progetti discografici. È più facile spingere una band?
È più facile portare avanti un progetto valido.
Newtopia, l’etichetta con J-Ax, sta “evolvendo verso qualcosa di diverso”. Cioè?
Stiamo valutando proposte da parte di major internazionali. L’obiettivo è allargarci, uscire dalla dimensione familiare, ma senza aiuto esterno è difficile farlo.
Tra lei e Mika c’è grande feeling. Cosa le piace di lui?
Musicalmente è fresco e veramente forte. Aver scoperto la persona oltre l’artista è un privilegio.
Dai Duran Duran a Moroder, alcuni degli ospiti dell’X Factor Arena, lei chi aspetta?
Io aspettavo Diplo, il mio produttore musicale preferito. Ma non ho ben capito se c’è o no. Tra quelli annunciati Justin Bieber è una bomba. BARBARA NEVOSI
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