Arte con i rifiuti di Parco Dora
TORINO Doveva essere l’iniziativa “vetrina” dell’edizione 2015 di “Puliamo il mondo”, che da anni impegna, grazie a Legambiente, decine di migliaia di volontari in tutta Italia per liberare parchi e città dai rifiuti. Al Parco Dora i promotori credevano che la giornata di ieri sarebbe stata soprattutto un’occasione per far conoscere le bellezze della terza area verde di Torino, in termini di estensione. E invece gli oltre cento volontari hanno avuto davvero poco tempo per ammirare il parco.
«Non pensavamo di trovare tanti rifiuti in un parco così centrale» ha spiegato Federico Vozza, vicepresidente di Legambiente. Ramazze e sacchi hanno fatto incetta di quintali di bottiglie e lattine, carrelli della spesa abbandonati, vestiti e altri oggetti più o meno ingombranti. «Una mole ancora da pesare» ha aggiunto Vozza, concludendo: «Trasformeremo in arte tutto questo materiale: ne faremo un enorme Mandala (rappresentazioni artistiche del cosmo nelle culture hindu e buddista, ndr) proprio come ha fatto il popolo nepalese con i rifiuti lasciati dai viaggiatori stranieri sulle vie più battute dai turisti.
METRO
© RIPRODUZIONE RISERVATA