FALSI INVALIDI
10:38 pm, 24 Settembre 15 calendario

Pensioni facili erogate anche in cambio di sesso

Di: Redazione Metronews
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TORINO Qualcuna ha minacciato di denunciare lo scandalo in tv per ottenere lo sconto, altre invece si sarebbero offerte di pagare con prestazioni sessuali parte della tangente.
È un quadro sconcertante quello emerge dalle intercettazioni dell’inchiesta sulle pensioni facili, coordinata dai pubblici ministeri Laura Longo e Gianfranco Colace. La scorsa settimana in carcere è finito Enrico Maggiore, il presidente della commissione medica di verifica del ministero dell’Economia e delle Finanze, arrestato subito dopo aver intascato una mazzetta da 2.000 euro. Nei guai è finito anche chi ha consegnato quella mazzetta, il dentista e medico legale Enrico Quaglia che, secondo l’accusa, preparava, grazie anche ad altri medici compiacenti, le pratiche di prepensionamento di falsi invalidi e malati immaginari. E se lo scambio di mazzette tra Maggiore e Quaglia è stato filmato, invece altra cosa è accertare tutto quello che sembrerebbe emergere dalle intercettazioni. Ora la procura vuole identificare tutti i medici che si sarebbero prestati, dietro pagamento, a manipolare le relazioni mediche, certificando malattie inesistenti.
La lista degli indagati si allunga di giorno in giorno: ad oggi sarebbero già dodici i professionisti sotto accusa. Ma rischiano anche i clienti, dipendenti pubblici ansiosi di andare in pensione. Non solo rischiano l’accusa di corruzione, ma naturalmente anche di vedersi togliere la pensione. Intanto ieri i pm hanno interrogato Quaglia.
REBECCA ANVERSA

24 Settembre 2015
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