Tatum torna a spogliarsi ma solo sul set

CINEMA La prima volta l’idea era venuta a Steven Soderbergh che, dopo aver letto un articolo su un pugno di spogliarellisti, pensò di farci un film. E fu il successone  “Magic Mike” che lanciò lo scolpito Channing Tatum. Ora Gregory Jacobs, già assistente di Soderbergh, ci riprova e dirige una sorta di sequel “Magic Mike XXL” (dal 24 nei  cinema), confezionando un prodotto ben più modesto.  Assente Matthew McConaughey, ci pensa Channig Tatum, con i vecchi amici stripper (Matt Bomer, Joe Manganiello, Kevin Nash, Tito Adam Rodriguez, Gabriel Iglesias)    a tenere desta l’attenzione…
Addominali, bicipiti, cosce perfette, Mr Tatum si mantiene in allenamento…?
Assolutamente. Allenamento e dieta. Fa parte delle mie abitudini di vita da sempre.
Lo spettatore cosa dovrà aspettarsi di diverso dal primo film?
Qui ci si sofferma di più sui caratteri di ognuno di noi e, nel costruire i film, abbiamo cercato di ricreare le scene di strip in modo meno realistico e  più divertente. Anche perché francamente gli spogliarelli maschili con servizi fotografi annessi, non sono un granché.
Non rifarebbe lo  spogliarellista?
L’ho fatto e non lo rifarei. Però ho messo molto della mia esperienza in questi due film!
Perché gli stripper di “Magic Mike” sono piaciuti tanto?
Non solo perché sono belli, credo che la gente li abbia visti come ragazzi che non si spogliano per soldi, ma perché amano farlo, rendendo così il tutto una storia di fratellanza.
Sono film per un pubblico soprattutto femminile, ma sempre fatti da uomini…
Ed è un peccato, perché dovrebbero farli le donne che sono molto più sensibili. Ci sono davvero troppo poche donne registe.
SILVIA DI PAOLA