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8:01 pm, 20 Settembre 15
Femminicidi, un quarto causati da malagiustizia
ROMA Dopo otto mesi di indagini, fortemente volute anche dalla famiglia, sabato scorso Christian L. ha confessato di aver ucciso, lo scorso 19 gennaio, la moglie Eligia, 35 anni, infermiera incinta all’ottavo mese. «L’emergenza femminicidi non ha subito alcuna battuta d’arresto», sottolinea l’associazione Sos Stalking. «Da gennaio 2015 a oggi c’è stato un incremento di circa l’8% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno». L’associazione punta il dito contro «la malagiustizia»: «Una significativa percentuale delle vittime (circa il 25%) aveva denunciato, spesso anche ripetutamente, il persecutore, prima di essere uccisa».
METRO
20 Settembre 2015
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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