Tutti i camion dei rifiuti tracciati in tempo reale

ROMA «Se Roma, nonostante le operazioni che stiamo mettendo in campo dovesse rimanere sporca, dobbiamo intraprendere strade diverse come è stato fatto a Londra e Parigi aprendo a gara ai privati per la raccolta e lo spazzamento delle strade. Non è una minaccia ma un percorso che dobbiamo tenere a mente. Credo che a un certo punto ce la faremo così, ma sono pronto ad aprire ad altri soggetti». Così il sindaco Ignazio Marino, che ieri ha presentato “Real Time”, il sistema di tracciamento satellitare  di tutte le attività svolte dai mezzi su strada di Ama. Il sindaco ha anche stigmatizzato il comportamento poco civile di alcuni romani senza usare mezzi termini: «Chi lascia accanto ai cassonetti il divano o il frigorifero vecchio è un cretino, specie considerando che in altre città il ritiro dei rifiuti si paga, mentre a Roma è gratuito. Invito i cittadini a segnalare alle forze dell’ordine chi si comporta in modo poco civile».
Il Sistema di tracciamento veicoli (Stv) presentato ieri e realizzato da Almaviva, servirà a ottimizzare i percorsi analizzando le potenzialità non sfruttate di ogni veicolo.
Una volta a regime, il progetto prevede ulteriore sviluppi: a febbraio 2016 sarà approntata una Sala operativa integrata che assumerà il ruolo di cabina di regia delle attività quotidiane dei mezzi. Attualmente sono 1.200 gli automezzi Ama già cablati. Il sistema è anche in grado di conservare il dato storico dei percorsi. E i cittadini potranno controllare sul web il lavoro e i percorsi dei veicoli Ama.
La municipalizzata ieri ha reso noto che il bilancio di esercizio del 2014 è stato chiuso con un leggero attivo. L’azienda inoltre ha deciso di abolire la figura dell’amministratore delegato, «attribuendo le deleghe amministrative al consiglio d’amministrazione e i poteri gestionali ordinari e straordinari all’ingegner Filippi», come ha spiegato il presidente di Ama Daniele Fortini.
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