Calcio malato
9:47 pm, 23 Giugno 15 calendario

Partite comprate Nuova bufera sul calcio

Di: Redazione Metronews
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CALCIO Arrestati dalla Digos i vertici del Catania  con l’accusa di aver comprato partite del campionato di serie B per garantire così la salvezza della squadra dalla retrocessione in Lega Pro. Sette provvedimenti di arresti domiciliari sono stati eseguiti nei confronti del presidente, Antonio Pulvirenti, dell’ad Pablo Cosentino, del dg Daniele Delli Carri, e degli agenti di scommesse e procuratori sportivi Giovanni Impellizzeri, Piero Di Luzio, Fabrizio Milozzi e Fernando Arbotti. La Direzione distrettuale antimafia di Catania ipotizza a vario titolo i reati di frode in competizioni sportive e truffa. Indagate una ventina di altre persone, tra dirigenti e calciatori di altri club della serie cadetta.Perquisizioni in molte città. Dall’ordinanza del gip Fabio Di Giacomo, emerge che il club etneo avrebbe pagato da dieci a ventimila euro a ciascun giocatore “corrotto” per ogni singola partita truccata. Le somme sarebbero poi rientrate con le scommesse sulle gare il cui risultato era stato “sistemato” e sulle quali si puntava  a colpo sicuro. «È una vergogna. È imbarazzante. Non c’è limite al peggio» ha detto il presidente del Coni, Giovanni Malagò.
CINQUE MATCH SOSPETTI
Le partite  “incriminate”   sono: Varese-Catania 0-3, Catania-Trapani 4-1, Latina-Catania 1-2, Catania-Ternana 2-0, Catania-Livorno 2-1 e Catania-Avellino 1-0.  Per questi match gli inquirenti ritengono di avere  riscontri oggettivi. Nel fascicolo sono confluite varie intercettazioni telefoniche. Tra gli indagati dell’operazione “I treni del gol” anche i vertici del Messina: Pietro Lo Monaco, proprietario, Fabrizio Ferrigno, ds e Alessandro Failla, ad. Indagati anche vari calciatori, come Alessandro Bernardini (Livorno), Riccardo Fiamozzi (Varese), Luca Pagliarulo e Matteo Bruscaggin (Trapani).
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23 Giugno 2015
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