Calcio malato
9:50 pm, 26 Aprile 15 calendario

Un derby col botto Torino-Juventus, undici feriti

Di: Redazione Metronews
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CALCIO L’inizio non era stato dei più promettenti. Il prosieguo è stato anche peggio, anzi un disastro. Perché il derby di Torino è stato caratterizzato da incidenti avvenuti prima, durante e dopo il match. I più gravi dentro lo stadio Olimpico, dove dallo spicchio dedicato ai bianconeri  partiva una bomba carta finita nelle prime file della curva Primavera, piena di tifosi del Toro. Bilancio finale: undici feriti, tutti di fede granata, trasportati alcuni all’ospedale Cto e altri al Mauriziano. Nella prima struttura ne venivano trattenuti due (poi dimessi) per accertamenti: uno con un trauma a un orecchio, l’altro con alcune bruciature ai polpacci.
Tavecchio: “Sono atti eversivi,  pene severe”
Tre arresti (due tifosi della Juve e uno del Toro) a causa del lancio di bombe carta, fumogeni e altri oggetti all’interno dello stadio. Un altro paio erano stati invece arrestati per gli incidenti prima del match, compreso il lancio di sassi contro il pullman della Juve quando lo stesso stava per entrare dentro l’impianto. Immediati il plauso del ministro dell’Interno Angelino Alfano: «Complimenti alla polizia che ha subito individuato e arrestato i responsabili dell’assalto al pullman della Juventus e dell’esplosione della bomba carta avvenuta all’Olimpico. Nessuna clemenza verso i nemici dello sport:  famiglie, la gente, gli sportivi dagli stadi». Durissimo anche il presidente Federale Tavecchio: «Quanto è successso a Torino è un fatto eversivo e premeditato, ci vogliono pene adeguate e severissime».
Marotta:  “I sassi? Colpa anche dei giornalisti”
La follia pre derby era  cominciata intorno alle ore 13,30: sassaiola contro il mezzo che trasportava Buffon e compagni, un vetro sulla fiancata sinistra andato in pezzi senza che fortunatamente si rompesse però il secondo, visto che da qualche anno il mezzo è dotato di una doppia protezione. Curiosa la lettura che ne fa Beppe Marotta, amministratore delegato della Juventus: «Un fatto di grave violenza, secondo me preventivabile, frutto anche di alcuni giornalisti che spesso usano un linguaggio assolutamente contro di noi, non valutando quelli che sono invece i meriti sportivi».
D.LAT.

26 Aprile 2015
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