Aspettando la Grande Brera l’Accademia va in Vigentina

MILANO Aspettando che il progetto “Grande Brera” vada in porto, l’Accademia delle Belle Arti lascia lo stabile in viale Marche e si sposta nell’ex istituto tecnico in corso di Porta Vigentina. Il direttore Franco Marrocco spiega che questo trasloco «riguarda 1.200 studenti dei corsi di Nuove Tecnologie e di Design che alla fine del prossimo anno accademico si trasferiranno dopo lo sfratto che pesa sulla sede di viale Marche».
Direttore, ma il progetto Grande Brera che fine ha fatto?
Questa è una domanda da mille miliardi…. Quel progetto deve essere finanziato dal Governo perché molto articolato. Intanto, per tamponare l’emergenza, ci spostiamo: da viale Marche dove si accedeva alla scuola dalle scale di sicurezza, una situazione non bellissima per l’Accademia, a corso di Porta Vigentina, in cui abbiamo a disposizione uno spazio di 4.100 metri quadrati fino a due anni fa adattato a scuola e gestito dalla Provincia. Ma ciò non toglie nulla al progetto Grande Brera. Se arriveranno i fondi l’Accademia ridistribuirà i suoi spazi.
Gli spazi vi sono stati messi a disposizione dal Comune…
Si tratta di un accordo importante. Brera è Milano e Milano è Brera: si identificano e siamo contenti che il Comune sia d’accordo con il nostro punto di vista. 
PATRIZIA PERTUSO