scarti tessili
8:49 pm, 16 Giugno 15 calendario

Raccolta vestiti usati tra solidarietà e truffe

Di: Redazione Metronews
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ROMA I cassonetti della raccolta degli abiti usati sono un’occasione di solidarietà sociale e anche di creazione di posti di lavoro. E il settore è in crescita: dalle 72.000 tonnellate del 2009 alle 110.000 attuali. Trentino, Toscana e Basilicata le Regioni più virtuose ma anche il Sud migliora. Ma non è tutto oro: sono circa 4.000, infatti, i cassonetti non autorizzati e, insieme alle raccolte “porta a porta”, sottraggono al circuito ufficiale 25 mila tonnellate di abiti usati (il 25% del totale). Lo afferma l’indagine “La raccolta degli abiti usati in Italia” promossa dal Conau (Consorzio nazionale abiti e accessori usati) e presentata ieri a Roma. «Sempre più spesso si registrano attività di raccolta borderline – denuncia l’indagine – che si basano su circuiti paralleli a quelli regolari e autorizzati per la gestione dei rifiuti tessili».
Servono regole più chiare
C’è un proliferare di cassonetti e contenitori, posizionati in aree private aperte al pubblico e, a volte anche su strada, soprattutto in piccoli Comuni e in quelli ad alta densità abitativa. Gli operatori chiedono che si proceda alla definizione del decreto previsto dal Testo unico ambientale: bisogna individuare i requisiti degli operatori della filiera e delle reti accreditate.
STEFANIA DIVERTITO

16 Giugno 2015
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