Uccide l’ex compagna poi si spara alla testa

ROMA. Ha ucciso la ex assestandole tre colpi di pistola e poi si è sparato un colpo alla testa. Quello avvenuto in un parcheggio di via Erminio Macario a Vitinia, a pochi chilometri dal litorale romano di Ostia, è l’ennesimo caso di omicidio-suicidio. L’uomo, sui 45 anni, non si era rassegnato alla fine della relazione e ieri (che aveva dato appuntamento a lei, pare, per un incontro chiarificatore) durante un litigio ha ucciso la ex, circa 30 anni. Entrambi erano di nazionalità italiana. Accanto ai due corpi riversi a terra è stata trovata una pistola risultata rubata. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della stazione di Vitinia e del nucleo operativo di Ostia. A scoprire i corpi e a dare l’allarme al 112 un passante.
L’8 giugno l’ultimo caso
Appena qualche giorno fa, era  l’8 giugno, un altro omicidio-suicidio, frutto della folle gelosia, in provincia di Roma. A Riofreddo, un 51enne, che non sopportava l’idea di separarsi dalla compagna 47enne, che voleva lasciarlo le ha sparato, uccidendola e, davanti agli occhi della figlioletta di otto anni, ha poi rivolto l’arma contro se stesso ferendosi mortalmente.
La stessa bimba aveva subito dato l’allarme chiamando i suoi tre fratelli più grandi.
 
Alcuni precedenti
2 giugno 2015–Una donna di 41 anni viene uccisa a coltellate dall’ex convivente marocchino in un appartamento ad Albenga, in provincia di Savona. L’uomo poi si toglie la vita. È la figlia della vittima a dare l’allarme.
5 maggio 2015-Un carabiniere uccide la moglie e la figlia, poi si toglie la vita, in vico Bagnara, a Napoli.
METRO/OMNIROMA