Z Nation vs TWD È battaglia di zombie

TV Un frenetico viaggio on the road in un mondo postapocalittico dove un virus ha trasformato quasi tutti in zombie, puntellato di incontri folli e letali: è quello di “Z Nation”, serie horror con tanto humour in onda su Axn Sci-fi ogni mercoledì alle 21. Protagonisti, un gruppo di sopravvissuti con una missione: portare dall’altro capo degli Usa l’unico che può salvare tutti. “Z Nation” è prodotta dalla casa di distribuzione The Asylum, nota per pellicole scanzonate a taglio horror, di cui Paul Bales è (uno dei tre) boss, nonché produttore della serie.
Chi è il vero protagonista di “Z Nation”, gli zombie o le persone?
Nessuno dei due ed entrambi. Tutto gira attorno al personaggio di Murphy, un individuo sarcastico e l’unico sopravvissuto al morso dei mostri. Il suo sangue potrebbe salvare l’umanità dall’epidemia, ma lo sta trasformando in qualcosa di mai visto.
Le sfide di una produzione come questa?
Il budget, è sempre difficile realizzare tutte le cose che immaginiamo – e alcune sono davvero “originali” – senza le risorse delle produzioni più grandi. Eppure ci siamo riusciti, tanto che potete aspettarvi sorprese riguardo chi o cosa (e come) può diventare uno zombie.
Qual è la differenza maggiore tra “Z Nation” e “The Walking Dead”?
Nella nostra serie succede una cosa molto strana: qualcuno prova addirittura compassione per gli zombie e le conseguenze di questo non mancheranno. Inoltre, con “Z Nation” nessuno avrà mai il coraggio di parlare di noia!
Questi mostri saranno sempre di moda?
Assolutamente sì. Ci sono altre creature che vanno e vengono, come gli angeli caduti o  robot, ma gli zombie saranno sempre amati dagli spettatori, come i vampiri. LORENZA NEGRI