Navigli
8:08 pm, 10 Giugno 15 calendario

Riaprire i Navigli Un sogno da 406 milioni

Di: Redazione Metronews
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MILANO Un sogno da 406,5 milioni di euro. Tanto costerebbe far tornare Milano la città d’acqua che fu. A fare i conti lo studio di fattibilità per la riapertura dei Navigli preparato da un pool di università coordinate dal Politecnico e presentato ieri dal vice sindaco De Cesaris. Il  percorso tracciato parte da nord-est, dove il Naviglio Martesana è ancora aperto, percorre il centro, dove ritrova il tracciato della storica Cerchia sul versante orientale, e arriva sino alla Darsena per ricongiungersi ai Navigli Pavese e Grande. Quattro i tratti da riportare alla luce  con costi differenti: Cassina de’ Pomm-Castelfidardo (165,5 milioni); San Marco-Cavour (66,6); Cavour-Sormani (45,8); Sormani-Darsena (102,4). Aggiungendo gli oneri per il ripristino della continuità idrica (26,6 milioni) ecco il totale di 406,5 milioni. A fronte di questa spesa, però, sottolinea lo studio, vi sarebbero i benefici collettivi quantificabili  in circa 800 milioni.
Una cifra ottenuta grazie al miglioramento della qualità urbana (564,7 milioni), all’incremento dei redditi per effetto dell’investimento (143,3); all’aumento della profittabilità delle attività commerciali (49,1) e dell’attrattività turistica. Altro lato positivo sarebbe la forte riduzione di emissioni ed incidenti da traffico lungo la cerchia attuale.
La domanda ora è: visto che 490 mila milanesi votarono sì alla riapertura al referendum del 2011 e che i numeri sembrano dare un responso positivo, il progetto si farà?
“Ora abbiamo tutti gli elementi per permettere alla politica di decidere e di avviare, tra il 2016 e il 2020, la progettazione e il finanziamento dell’opera: proprio su quest’ultimo punto possono esservi molte possibilità, anche attraverso ulteriori approfondimenti e confronti con operatori e cittadini”, ha concluso  De Cesaris. ANDREA SPARACIARI

10 Giugno 2015
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