In Europa uno su quattro ha provato la droga

PORTOGALLO Oltre 80 milioni di adulti, in pratica un europeo su quattro, ha provato sostanze illecite nel corso della propria vita. Il dato allarmante è emerso dalla Relazione europea sulla droga 2015, presentata a Lisbona a cura dell’Agenzia europea delle droghe, che ha messo insieme i report 2014 dei 28 Stati membri più la Turchia. La cannabis resta al top dei consumi con 19,3 milioni di adulti – tra cui 14,6 milioni di giovani – che l’hanno usata e l’1% degli adulti che ne fa uso quotidianamente.
Eroina e cocaina in calo
Cala invece l’uso di eroina e cocaina, ma rimangono circa 3,4 milioni i consumatori di cocaina nel 2014. I consumatori di anfetamine si attestano invece intorno a 1,6 milioni. Secondo il report la cannabis è la droga segnalata più frequentemente come motivo principale per sottoporsi per la prima volta al trattamento della tossicodipendenza in Europa. Intanto nel 2014 il mercato della droga nei 28 Paesi Ue si è “arricchito” di 101 nuove sostanze vendute illegalmente, un numero record che conferma la tendenza verso la moltiplicazione delle sostanze psicoattive in circolazione. L’anno scorso, le autorità hanno sequestrato una nuova droga circa ogni due settimane nella Ue. Si tratta del 20% in più rispetto all’anno precendente e oltre il doppio rispetto al 2011.
Sempre più pure e potenti
Altro elemento sottolineato dall’Agenzia europea è il fatto che le droghe in circolazione attualmente sono anche più potenti in quanto più pure, «cosa che fa aumentare le preoccupazioni per la salute dei consumatori sia consapevoli che ignari». È emerso, inoltre, che l’80% dei sequestri di droga riguarda la cannabis, mentre il suo consumo o possesso per uso personale sono all’origine di più del 60 per cento di tutte le segnalazioni di reati contro le leggi sulle sostanze stupefacenti in Ue. Nel 2013 su 671 mila sequestri ben 431 mila hanno riguardato le foglie (marijuana) e 240 mila la resina (hashish).
“Legalizzare la cannabis”
La relazione dell’Agenzia europea sulle droghe «conferma che la proibizione legale non rappresenta un freno, ma un potensissimo incentivo alla diffusione delle droghe proibite». Così il sottosegretario agli Esteri e promotore dell’intergruppo parlamentare per la legalizzazione della cannabis, Benedetto Della Vedova, sottolineando che «i dati costituiscono un ulteriore motivo di sprone» per la legalizzazione della cannabis: «Il dato è macroscopico se riferito alle sostanze più diffuse e meno pericolose, cioè i derivati della cannabis, che assorbono la gran parte delle risorse destinate all’attività repressiva». L’intergruppo parlamentare presenterà una proposta per la legalizzazione della cannabis.
Bloccato un cargo carico di hashish
Intercettata dalla Guardia di Finanza una nave turca con a bordo 12 tonnellate di hashish. Il cargo “Meryem” è stato abbordato nel Canale di Sicilia e dirottato nel porto di Palermo. Arrestati i 10 membri dell’equipaggio. L’operazione è frutto di una collaborazione internazionale. L’hashish era nella stiva in circa 400 colli.
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