Unioni civili
10:23 pm, 21 Maggio 15 calendario

Con il Celebration Day amore senza distinzioni

Di: Redazione Metronews
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ROMA Sbagliato parlare di nozze e soprattutto di nozze gay. Ieri nella sala Protomoteca del Campidoglio 17 coppie si sono unite civilmente. Il Comune ha riconosciuto il loro diritto di stare insieme, garantendo così  una serie di servizi finora riservati solo alle coppie tradizionali, come l’accesso alle graduatorie per una casa popolare o per iscrivere un figlio all’asilo, o le tariffe agevolate su imposte comunali come quella dei rifiuti.
È stato un giorno di festa. Gli attori Massimiliano Vado e Michela Andreozzi sono stati iscritti come coppia numero 00001, uniti dall’assessore alle Pari Opportunità Alessandra Cattoi. Dopo di loro sono state iscritte nel registro delle unioni civili, creato lo scorso 28 gennaio, altre cinque coppie etero, sette coppie composte da uomini e quattro da donne. Uno degli uomini registrato con il suo convivente, Fabio Motti, è un lavoratore Atac. Il circolo Pd della municipalizzata ha deciso di organizzare una colletta tra colleghi per garantirgli il congedo parentale, non contemplato dalla legge nazionale al di fuori del matrimonio tradizionale. E sulla necessità di creare una legge nazionale sulle unioni civili si sono espresse la consigliera di Sel Imma Battaglia e l’assessore alle Pari Opportunità Alessandra Cattoi, tra i rappresntanti del Comune che hanno celebrato le unioni.
Il sindaco Ignazio Marino, assente per impegni a Palazzo chigi, ha espresso su Twitter la sua contentezza per la giornata di ieri, rilanciando: «In autunno le unioni civili saranno estese ai 15 Municipi». E sono già 170 le coppie che hanno richiesto l’iscrizione nel registro.
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21 Maggio 2015
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