Unioni civili
9:20 pm, 11 Maggio 16 calendario

Ora le unioni civili sono legge dello Stato

Di: Redazione Metronews
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ROMA  Con un doppio voto favorevole la Camera di Deputati ha dato il via libera definitivo al provvedimento sulle unioni civili nella forma approvata dal Senato. La Fiducia al Governo governo è passata con 369 sì, 193 voti contro e 2 astensioni. Anche i parlamentari verdiniani di Ala hanno votato la fiducia. Il voto finale sulla legge ha ottenuto 372 sì (anche qualcuno di Forza Italia), 51 no e 99 astensioni.
«Sono molto contento, perché è un giorno di festa, in cui l’Italia fa un passo avanti. Un giorno molto atteso», ha commentato il premier Matteo Renzi. «Approvare una legge che cambia la vita delle persone e per tante coppie ci rende orgogliosi del lavoro fatto. È un giorno storico», afferma il ministro Maria Elena Boschi, con al petto il fiocco arcobaleno, prima di presentarsi a ricevere un’ovazione in piazza Montecitorio dove le associazioni Gay e Lesbiche hanno festeggiato. 
Non tutto l’arco politico però esprime la stessa soddisfazone. I 5 Stelle si sono astenuti perché ritengonola legge blanda: «Non è la Cirinnà (la relatrice della legge al Senato, ndr) ma la legge Renzi-Alfano-Verdini». Dure le critiche da una parte del centro-destra che annuncia l’avvio delle procedure per un referendum di abolizione del provvedimento. Per il portavoce del Family Day Massimo Gandolfini «si uccide la democrazia» approvando una legge fondamentale per il futuro della società dopo aver impedito il dibattito. Le legge ora passa alla firma di Mattarella.
Ecco cosa prevede la legge sulle unioni civili:
 Il testo per le unioni civili tra persone dello stesso sesso:
L’unione civile tra persone dello stesso sesso è costituita da due persone maggiorenni dello stesso sesso. C’è la possibilità di stipulare comunione dei beni o di optare per la separazione dei beni.
I diritti e doveri derivanti dall’unione civile omosessuale, sono disciplinati sulla falsariga dell’art. 143 (diritti e doveri reciproci dei coniugi) del codice civile sul matrimonio (ad eccezione dell’obbligo di fedeltà).
C’è, in particolare, obbligo reciproco all’assistenza morale e materiale, alla coabitazione e al contributo ai bisogni comuni, ciascuno in relazione alle proprie sostanze e alla propria capacità di lavoro professionale e casalingo.
È prevista la reversibilità in caso di decesso di una delle parti
Sullo scioglimento dell’unione civile, viene ripresa gran parte della normativa relativa alle cause di divorzio. Saranno applicabili le discipline acceleratorie della separazione e dello scioglimento del matrimonio (negoziazione assistita, procedura semplificata davanti al sindaco quale ufficiale di stato civile).
Se, dopo la rettificazione di sesso, i coniugi manifestano la volontà di non sciogliere il matrimonio o non cessarne gli effetti civili, questo si trasforma automaticamente in unione civile tra persone dello stesso sesso.
METRO

11 Maggio 2016
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