Pedemontana: stop all’apertura della B1

TRASPORTI Pedemontana frena. Se mercoledì scorso il presidente Maroni annunciava per il 23 maggio l’apertura della tangenziale di Como e, soprattutto, della tratta B1 fino a Lomazzo per il 31 luglio, ieri è stato lo stesso Pirellone a smentirlo. Incontrando i sindaci della Brianza, il tecnici regionali hanno infatti annunciato che la B1  non vedrà la luce prima dell’autunno 2015.  Inoltre, ai primi cittadini di Barlassina, Bovisio Masciago, Cesano, Lentate sul Seveso, Meda e Seveso è stato comunicato il rinvio del closing finanziario dell’intera opera, che stavolta è stato fissato per giugno del 2016. In pratica mancano ancora i soldi per finire l’autostrada che dovrebbe collegare il territorio della Brianza da Est a Ovest, attraversando 27 comuni. L’incontro di ieri, chiesto per mesi dai sindaci, doveva fare il punto sulle opere di compensazione e sulle bonifiche, visto che Pedemontana passa per Seveso dove si scava terreno ancora inquinato dalla diossina. Ma nulla è emerso. «È evidente che questi segnali non fanno che confermare le incognite che ancora pesano sulla sostenibilità dell’opera» – ha detto il Presidente della provincia di MB, Ponti,– e che suggeriscono una revisione complessiva del progetto, non più rinviabile». Non confortano intanto i dati di traffico delle prima tratta aperta, la A, dove per la Regione stanno circolando 25 mila veicoli al giorno, contro i 60 mila previsti. “Pedemontana è un’opera condannata al fallimento”, ha chiosato Di Simone di Legambiente.