Fiumicino, fiamme per probabile cortocircuito

Tanta paura e voli bloccati ma per fortuna nessun ferito, solo tre intossicati lievi e un’intera aerea dell’aeroporto danneggiata. L’incendio scoppiato questa notte a Fiumicino non sarebbe di origine dolosa. A confermarlo sono stati il presidente, Vito Riggio, e l’amministratore delegato di Aeroporti di Roma, Lorenzo Lo Presti, i quali hanno parlato di “un probabile corto circuito nella zona commerciale” del Terminal 3. Secondo fonti aeroportuali, l’incendio potrebbe essere divampato dalla cucina di un punto di ristoro. Dopo aver domato l’incendio e anche i piccoli focolai rimasti in piedi, i vigili del fuoco hanno poi bonificato l’area interessata dalle fiamme. Intorno alle 10.30 di questa mattina è stata vista alzarsi un’altra corposa colonna di fumo ma si tratta degli ‘estrattori’ usati dai pompieri per aspirare il fumo. Diciassette le squadre dei vigili del fuoco in campo per un totale di una cinquantina di uomini. Intanto è ripreso gradualmente anche il traffico aereo, soprattutto quello in arrivo.