Piove
8:48 pm, 23 Aprile 15 calendario

Branciamore attacca il buonismo in tv

Di: Redazione Metronews
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WEB Occhiali da vista, calzino alla “zio Alfonso” e mocassino color cuoio con nappine. Dite addio al timido Marco della serie tv “I Cesaroni” per accogliere Matteo Branciamore, intervistatore impertinente e cattivello, nella seconda stagione della web series “Piove!”, ogni martedì (ore 11) su Yahoo Screen. Sei domande – scorrette – all’intervistatore irriverente.
Branciamore, come si fa a passare dal “Cesarone bonaccione” all’intervistatore cattivo e impertinente?
Semplice, ho recitato (ride ndr.).
Quindi non si è messo in testa di fare il giornalista?
Assolutamente no. Non è il mio mestiere, non sono in grado, in “Piove!” prendo solo in giro il magico mondo del buonismo in televisione.
Lei, Vaporidis e Reggiani siete i produttori della serie (la prima stagione ha avuto 1 milione di contatti). Cos’è, avete capito che il cinema non è il vostro mestiere?
C’è un fondo di verità in quello che dice. Abbiamo fondato la Drive Production per fare cose diverse, progetti che non ci vengono proposti dalle produzioni italiane. Insomma prodotti che vincono con le idee più che con i soldi.
Vi immagino tutti insieme sulla terrazza di Vaporidis a fare progetti.
Sì, in effetti l’idea è venuta al nostro “piccolo amico greco”: creare un polo per combattere la crisi, se non lo facciamo adesso che abbiamo 30 anni, quando?
Un suo nudo frontale nel film “Tre tocchi” di Marco Risi ha fatto il giro del web. Se ama così il cinema non ce la fa proprio a non fare film?
(Scoppia in una risata, ndr.). In realtà ci sto riuscendo bene. E comunque Risi mi ha chiamato solo perché giochiamo insieme a calcetto.
La domanda più imbarazzante che avrebbe voluto fare?
Chiedere a Vaporidis se ha mai provato un trapianto di capelli… BARBARA NEVOSI

23 Aprile 2015
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