zone a luci rosse
9:28 pm, 8 Aprile 15 calendario

Prostituzione legalizzata un’idea bipartisan

Di: Redazione Metronews
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ROMA Presentata alla Camera dei Deputati una proposta di legge per superare la Legge Merlin e regolamentare la prostituzione. Presentata da Spillabotte e Vargiu e da 70 parlamentari di diversi schieramenti, si inserisce sulla scia delle decisioni che molti Comuni stanno prendendo in una confusa autonomia, e si propone di combattere la tratta e la schiavitù, di riconoscere diritti ai sex workers, di permettere lacreazione dei cosiddetti quartieri a luci rosse (zoning) e di dare alle prostitute la possibilità di iscriversi alla Camera di commercio, per poter esercitare legalmente in casa o costituendosi in cooperative.
Controlli sanitari obbligatori
La proposta introduce controlli sanitari obbligatori, l’uso obbligatorio del preservativo, il pagamento delle tasse, l’assistenza previdenziale. Le stesse regole valgono anche per i contatti presi su Internet. Il testo vieta l’esercizio della prostituzione in luoghi pubblici fatta eccezione per «alcune aree individuate dagli enti locali», e in questo modo apre al controverso tema dello zoning, offrendo ai sindaci la possibilità di decidere se creare o meno zone a luci rosse nelle proprie città.
Il volontariato è contro
Commenti negativi da realtà attive nel volontariato con prostitute. Per il Consorzio Parsec «lo zoning è inefficace». Per la Comunità Giovanni XXIII non è ammissibile il principio che si possa essere oggetto di compravendita.
METRO

8 Aprile 2015
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